È un concetto affascinante e sfuggente, a volte poco comprensibile nella sua complessità.
Nella società moderna qualsiasi attività richiede energia. Non si tratta di un solo elemento: lʼenergia si manifesta in più forme – rinnovabili
Lʼenergia si presenta in forme diverse, convertibili lʼuna nellʼaltra. Tra tutte le forme esistenti, lʼenergia elettrica è sicuramente quella più versatile,
poiché può essere trasformata e trasportata in maniera abbastanza semplice.
Il legame tra energia e spiritualità è invece più complesso. Non è possibile vedere o toccare tale energia, ma essa è indispensabile per la vita,
alla stregua dellʼaria che respiriamo.
Se in Occidente è difficile accettare lʼidea che esista qualcosa al di là della materialità, per le popolazioni orientali si tratta di una nozione scontata.
Più di tremila anni fa, gli Yoghin indiani parlavano già di unʼenergia universale, il “prana”, intesa come costituente basilare e fonte di ogni forma di vita.
Il prana, o soffio vitale, è in ogni cosa e porta con sé la vita. Il taoismo, lʼantica filosofia cinese sorta verso il terzo millennio a.C.,
si fonda sullo stesso concetto secondo il quale lʼuniverso è un organismo vivente infuso e permeato di unʼenergia ritmica e vibrazionale, chiamata “chi” o “qi”.
Il concetto di unʼenergia che pervade ogni cosa non è poi così mistico come può sembrare: la fisica moderna comincia a dare credito
a ciò che i saggi dellʼantichità già supponevano molti secoli fa.
Apertura dell'esposizione il 14 ottobre