Giorgio Moretti ci ha presentato con entusiasmo e passione il suo percorso fotografico
e le fotografie che lo hanno caratterizzato.
Dalle immagini dedicate al ciclismo a quelle dedicate alla natura con immagini di paesaggi e animali eccezionale.
Nelle presentazione allegata potete scoprire le più sognificative.
La fotografia di Giorgio Moretti.pdf
Giorgio Moretti
Giorgio Moretti, bellinzonese di Giubiasco, anno di nascita 1957, inizia a dedicarsi sporadicamente alla fotografia durante un viaggio di lavoro,
in particolare uno stage professionale in Nepal, utilizzando diapositive, dice lui stesso, “senza capire molto di fotografia e di apparecchi fotografici”.
Professionalmente, quale ingegnere forestale presso la Sezione forestale, cerca di mettere su pellicola delle situazioni dei nostri boschi.
Durante il periodo di attività come presidente e allenatore del Velo Club Bellinzona cerca di dare forma a documenti fotografici dei giovani atleti
che si dedicano a questo sport, anche se, come gli ricordano i suoi figli sono più spesso le riprese delle ruote posteriori che quelle riuscite.
Durante l’organizzazione di una delle tappe del Tour de Suisse nel Bellinzonese riesce ad avere in prestito una delle prime Canon digitali
da un negozio e scattare un migliaio di fotografie di quell’evento. Un scoperta.
Acquista quindi un apparecchio Nikon digitale (D70), dato che era già in possesso di alcuni obiettivi della stessa marca ed inizia ad approfondire
la fotografia senpre più in relazione al ciclismo. Ma spostandosi pian piano verso la fotografia di paesaggio.
Un momento importante è da ricordare, quando nel 2014 si trova a fotografare l’arrivo del Giro delle Svizzera a Giubiasco accanto ad un fotografo che seguiva molte gare.
Alla domanda a quel fotografo come avesse impostato l’apparecchio foto, il fotografo guardò il cielo e poi disse: “tempo 1/500, F 5,6, Iso 400”.
Giorgio scattò in automatico “P” per essere sicuro di fissare il momento non ripetibile dell’arrivo dell’intero gruppo allo sprint sul traguardo.
Generosamente il fotografo gli diede la sua carta CF dopo la fine dell’arrivo degli ultimi corridori: “vai a casa e scarica le foto”.
Un’altra scoperta: le sue foto sono nettamenre migliori di quelle di Giorgio.
L’esperienza di chi sapeva come usare un apparecchio foto per fissare un evento sportivo. Grazie ancora Cesare!!!!
La prossima fase riguarda lo spostamento verso la foto di animali, un grande passione , gli animali, di Giorgio fin dalla sua gioventù.
Sempre più si dedica alla fotografia di mammiferi e uccelli, dedicando molte ore in ambienti naturali e scoprendo il comportamento di molti di questi,
fatto indispensabile per poterli anche riprendere.
Si aprono così nuovi orizzonti di ore ed ore di attesa che qualcosa succeda e quasi sempre ciò accade. 5 secondi di presenza di un martin pescatore
che si ferma su un ramo a circa 3 metri dopo 5 ore di attesa sono una soddisfazione indescrivibile, soprattutto se coronate da successo fotografico.
L’aspetto interessante è comunque la possibilità di continuare a migliorarsi ed evolvere da un punto di vista della tecnica ma soprattutto di quello dell’espressione fotografica.
Un prossimi passo, in parte già iniziato, sarà quello di approfondire la fotografia analogica medio formato tramite una Hasselblad 500C acquistata alcuni mesi fa.
Giorgio Moretti, ottobre 2023